Una decina di donne, dopo aver protestato al Comune per la riduzione dei sussidi sono andate nei supermercati, hanno riempito i carrelli e si sono allontanate senza pagare dichiarando “di non aver soldi per dare da mangiare ai figli”
Protestano davanti alla sede dei servizi sociali del Comune di Cagliari dopo la riduzione dei sussidi per le persone meno abbienti, poi vanno a fare la spesa in due supermercati ed escono senza pagare. Una decina di donne, dopo aver partecipato con altre 50 persone alla protesta davanti agli uffici comunali, sono entrate in un supermercato "Auchan" e in un "Ld" e dopo aver riempito i carrelli sono andate via senza pagare dichiarando di "non avere i soldi per dare da mangiare alle loro famiglie".
Dopo i furti sono intervenute le forze dell'ordine e le donne saranno denunciate. Immediato l'intervento del Questore Filippo Dispenza: "Chiaramente c'è tutta la comprensione umana possibile per queste persone che hanno gravi difficoltà economiche che non consentono loro di sfamare le loro famiglie - ha dichiarato all'ANSA - Come Questore della provincia di Cagliari devo richiamare l'attenzione di queste persone che tali comportamenti sono illegali ed in ogni caso costituiscono reato di furto aggravato. Episodi di questo genere rischiano di degenerare in rapine quantomeno improprie se qualcuno si opponesse a tali illeciti comportamenti. Sarebbe opportuno si rivolgessero in maniera anche più pressante, senza porre in essere alcuna violenza, ai servizi socio-assistenziali del Comune".
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