Una notizia a dir poco incredibile sta impazzando sul web ed alcune
circostanze molto sospette sembrerebbero confermare questa ipotesi: un
Carabiniere trovato morto in circostanze misteriose, sul suo profilo di
Facebook aveva scritto:
”Sono Adam Kadmon, mi chiuderanno la bocca molto
presto..qualcuno mi conosce sente le mie parole alla TV mi sono creato
il personaggio con un attore di Adam kadmon, vi avevo promesso che avrei
levato la maschera..” .
Luis Miguel Chiasso, un carabiniere di Monterubiaglio ( Terni ) in
servizio a Roma, è stato trovato la scorsa notte in caserma senza vita;
l’uomo è stato ucciso con un colpo di arma da fuoco. La sua morte è
avvolta nel mistero per via di un messaggio lasciato dal ragazzo, poche
ore prima di morire, sulla sua pagina Facebook.
Luis prima di morire ha lanciato un messaggio incredibile alla
popolazione italiana invitandola a diffondere queste dichiarazioni.
Inoltre il ragazzo ha affermato di essere proprio lui l’informatore del
noto attore Adam Kadmon, autore di dichiarazioni scottanti direttamente
dalla trasmissione “Mistero”.
Vi riportiamo direttamente dalla sua pagina Facebook il suo messaggio:
“Ciao popolo. Vi prego condividete e urlate al mondo intero. Sono
Luis Miguel Chiasso, qualcuno mi conosce sente le mie parole alla TV mi
sono creato il personaggio con un attore di Adam kadmon, vi avevo
promesso che avrei levato la maschera come faccio a sapere tante cose?
Semplice, lavoro per i servizi segreti italiani ed internazionali da
tempo sto vedendo cose a noi sconosciute cose non di questo mondo ma dei
nostri creatori, purtroppo sapere determinate cose porta delle
responsabilità , mi resta poco da vivere so già che stanno arrivando per
chiudere la mia bocca per sempre.
Anni fa giurai questo “Giuro di essere fedele alla Repubblica
italiana, di osservarne la Costituzione e le leggi e di adempiere con
disciplina ed onore tutti i doveri del mio stato per la difesa della
Patria e la salvaguardia delle libere istituzioni”.
E ora popolo vi dico combattete ribellatevi fate che la mia morte non sia vana perché il popolo ha il diritto alla disobbedienza verso il governo quando questo perda legittimità agendo fuori dai limiti del mandato e il diritto all’uso consapevole dell’illegalità giustificato dallo stato di guerra che i governanti, tradendo il patto, avrebbero ripristinato:
“E se coloro che con la forza sopprimono il governo sono ribelli, i governanti stessi non possono essere giudicati altrimenti, se essi, che sono stati istituiti per la protezione e la conservazione del popolo e delle sue libertà e proprietà, le violano con la forza e tentano di sopprimerle, e quindi, ponendosi in stato di guerra con quelli che li avevano stabiliti come protettori e custodi della loro pace, sono propriamente, e con la maggiore aggravante, rebellantes, cioè a dire ribelli.
E ora popolo vi dico combattete ribellatevi fate che la mia morte non sia vana perché il popolo ha il diritto alla disobbedienza verso il governo quando questo perda legittimità agendo fuori dai limiti del mandato e il diritto all’uso consapevole dell’illegalità giustificato dallo stato di guerra che i governanti, tradendo il patto, avrebbero ripristinato:
“E se coloro che con la forza sopprimono il governo sono ribelli, i governanti stessi non possono essere giudicati altrimenti, se essi, che sono stati istituiti per la protezione e la conservazione del popolo e delle sue libertà e proprietà, le violano con la forza e tentano di sopprimerle, e quindi, ponendosi in stato di guerra con quelli che li avevano stabiliti come protettori e custodi della loro pace, sono propriamente, e con la maggiore aggravante, rebellantes, cioè a dire ribelli.
Ma se coloro, che dicono che questa dottrina getta il fondamento
della ribellione, vogliono dire che può dare occasione a guerre civili o
disordini intestini il dire al popolo che esso è sciolto
dall’obbedienza quando si perpetrano attentati illegali contro le sue
libertà e proprietà e può opporsi alla violenza illegittima dei suoi
governanti istituiti, quando essi violino le sue proprietà contro la
fiducia posta in loro, e che perciò questa dottrina, essendo così
esiziale per la pace nel mondo, non deve essere ammessa, per la stessa
ragione essi potrebbero parimenti dire che uomini onesti non possono
opporsi a briganti e pirati, per il fatto che ciò può dar occasione a
disordini o versamenti di sangue. Se in tali occasioni avviene qualche
male, esso non deve essere imputato a chi difende il proprio diritto, ma
a chi viola il diritto dei vicini. Se l’uomo innocente e onesto deve,
per amor di pace, cedere passivamente tutto ciò che possiede a colui che
vi attenta con la violenza, vorrei che si pensasse che razza di pace vi
sarebbe al mondo, se la pace non consistesse che in violenza e rapine, e
non dovesse essere conservata che per il vantaggio di briganti e
oppressori. “
Un abbraccio Luis Miguel Chiasso (Adam)
Un abbraccio Luis Miguel Chiasso (Adam)
Queste dichiarazioni stanno lasciando letteralmente a bocca aperta il
popolo del web e alcuni quotidiani nazionali ne danno notizia oggi. Ma è
anche vero che ci si sta interrogando su questa storia assurda. Questo
post su Facebook è stato pubblicato intorno alle ore 21 del 25 novembre
2014, dunque poche ore prima della sua morte. Al momento l’ipotesi più
accreditata sembrerebbe essere quella del suicidio, ma le indagini sono
ancora in corso.
Le sue dichiarazioni sono esplosive, ed i carabinieri stanno
effettuando tutte le verifiche del caso. Le dinamiche della sua morte
sono ancora poco chiare ma molto strane secondo i racconti degli altri
carabinieri che hanno provato a soccorrere il ragazzo.
Luis, poco prima di morire, avrebbe chiamato il 112 in stato
confusionale, l’allarme è stato dato dal militare che ha risposto alla
chiamata ed alcuni colleghi si sono immediatamente catapultati nella
stanza del ragazzo. Dopo aver forzato la porta hanno trovato il corpo di
Luis in una pozza di sangue; il ragazzo si sarebbe ucciso con l’arma di
ordinanza.
In questi casi bisogna proseguire con i piedi di piombo, ma queste
circostanze sono alquanto sospette. Stiamo parlando di un ragazzo
“scomodo” e troppo informato sulla realtà dei fatti? Si tratta realmente
dell’ideatore del personaggio di Adam Kadmon? Era veramente lui l’anima
del personaggio che diffondeva al mondo la verità? Le domande e gli
interrogativi sono molteplici e la morte di questo povero ragazzo è
avvolta nel mistero: chi era realmente?
Stefano S.
Redazione Segnidalcielo
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