loading...

Adesso tassano anche le pedane per disabili: ​"Occupano il marciapiede"

A Conegliano un professionista colloca una rampa per carrozzelle ma si vede recapitare il bollettino della tassa per l'occupazione di suolo pubblico


Ora, con il nuovo lunedì, tassano pure le pedane per i disabili.

Le cosiddette "rampe", in legno o in metallo, poste davanti agli esercizi commerciali o ai portoni delle case per permettere l'accesso alle persone in carrozzella. Uno strumento utile ed economico per eliminare una delle barriere architettoniche più odiose.

Eppure a Conegliano, in provincia di Treviso, Luciano Ottavian, titolare di uno studio di fisioterapia, si è visto recapitare una cartella di 34 euro per il pagamento della Tosap, la tassa per l'occupazione del suolo pubblico, dopo aver installato una rampa per disabili davanti al proprio studio. Molti dei suoi pazienti, infatti, si muovono solo in carrozzella e Ottavian voleva eliminare un ostacolo dannoso per tutti, pagando oltretutto la pedana di tasca propria.

Eppure, come spiega il quotidiano locale La Tribuna di Treviso, sulla legittimità del balzello è sorta più di una domanda: la pedana è collocata su un terreno privato, perché viene richiesto ugualmente il pagamento? E poi: il dispositivo è stato collocato nel punto dove si trova ora quasi dieci anni fa, come mai nessuno ha avuto nulla da ridire sino ad ora?

Gli abitanti del condominio in cui sorge lo studio si sono mobilitati a favore del professionista, dicendosi disposti a pagare la multa ma ricordando anche che la pedana è collocata interamente su suolo privato. La società di riscossione delle imposte, invece, replica che il marciapiede in questione è privato, ma di uso pubblico e pertanto il pagamento è dovuto. Una rigidità tale da spingere Ottavian, alla fine, a minacciare una causa legale.

Che in tutto questo rischino di perderci soprattutto i disabili, sembra non importare molto, agli esattori.


loading...

Nessun commento:

Posta un commento