Uno studio della Società Scientifica Nutrizionale Vegetariana(SSNV) dimostra che la scelta vegana CONSAPEVOLE non altera la crescita dei bambini,anzi crescono più forti.
La Società Scientifica di Nutrizionale Vegetariana (SSNV) ha recentemente pubblicato una ricerca che dimostra come la scelta vegetariana non alteri in alcun modo l’andamento della crescita dei bambini.
Non solo: i bambini vegetariani godono di una salute ferrea e si ammalano meno dei coetanei che mangiano carne.
Lo studio è stato condotto su 95 bambini vegetariani e vegani di età compresa tra 1 e 2 anni dal dottor Leonardo Pinelli, presidente della SSNV. E’ stato presentato a Parma in occasione delle Giornate pediatriche, evento organizzato dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale(SIPPS) e dalla Clinica Pediatrica dell’Università di Parma.
BAMBINI VEG: OK DEI PEDIATRI NONOSTANTE… I PEDIATRI!
Da oggi anche i pediatri confermano che una corretta alimentazione può benissimo prescindere dagli alimenti di origine animale.
Numerosi effettuati in precedenza avevano riscontrato l’effetto favorevole della scelta vegetariana sulla salute: i bambini vegetariani si ammalano molto meno dei coetanei onnivori grazie a difese immunitarie migliori.L’alimentazione onnivora con sbilanciamento su alimenti di origine animale favorisce infatti una risposta infiammatoria più acuta e una modulazione meno equilibrata del sistema immunitario.
La tendenza al vegetarianesimo e al veganesimo (che esclude anche latte e uova per intenderci) è in costante crescita nel nostro paese, si stima che 7 milioni di italiani abbiano già abbracciato questa scelta e pertanto la comunità scientifica si interroga e comincia sempre più seriamente ad occuparsi del ‘caso’. Si, perchè diciamolo chiaramente, se 7 milioni di italiani sono vegetariani non lo si deve certamente alle indicazioni di medici e pediatri, non lo si deve ai mass media e tanto meno a una precisa azione politica (molto più interessata al business della gestione dei malati che al mantenimento in salute dei cittadini).
Nell’ambito dello stesso studio, riporto testualmente: “Tutti i piccoli osservati non erano controllati o seguiti nell’alimentazione dal pediatra, il cui parere era per lo più contrario alla scelta vegetariana. I genitori, da parte loro, si affidavano principalmente all’esperienza o ricorrevano a libri o siti Internet”. Capito bene? In tutti i casi il parere del pediatra era contrario alla scelta!
Questo fai da te dei genitori, “pur avendo portato a errori fondamentali di impostazione” non ha impedito ai bambini di presentarsi in ottima salute e costituzione con una crescita nella normae valori dei micronutrienti del tutto regolari. I pochi casi che presentavano alterazioni del ferro e della vitamina B12 sono risultati in linea con la media nazionale.
Con queste premesse risulta singolare la conclusione cui arrivano i pediatri : la scelta vegetariana “anche in età pediatrica non risulta dannosa, anche se dovrebbe essere ben pianificata da pediatri specializzati”. Fortunatamente si auspica finalmente per i pediatri il raggiungimento “con il tempo un livello di formazione tale da poter supportare le famiglie, senza costringerle a un pericoloso fai da te”. Ma come? Hanno appena constatato l’eccellente stato di salute dei bambini, vegetariani ‘fai da te’!
Viene spontaneo chiedersi: è più pericoloso il fai da te dei genitori o l’opposizione (pregiudiziale) alla scelta vegetariana del rispettivo pediatra? Se si deve fare allarmismo, allora sarebbe il caso di farlo per la quantità infinitamente maggiore di bambini onnivori iper e mal nutriti cui non vengono quasi mai date indicazioni corrette e altrettanto decise sulle scelte alimentari.
VEGANI SI, MA CONSAPEVOLMENTE
La scelta vegetariana / vegana è certamente una scelta che necessita di preparazione e consapevolezza, il fai da te scriteriato può veramente produrre significative carenze e squilibri.
Se si hanno dubbi e ci si vuole avvicinare alla materia con rispetto, ci sono pediatripreparati, nutrizionisti e naturopati in grado di accompagnare e impostare un’alimentazione naturale ed equilibrata priva di carne o in generale di alimenti di origine animale.
Particolare sensibilità, oltre che alla composizione del menù, che va ad arricchirsi di una incredibile varietà di alimenti, è da portare verso la qualità e la provenienzadegli stessi. Chi si avvicina alla scelta di limitare o eliminare il consumo di carne non può prescindere da questo.
CONCLUSIONI
I risultati di questa ricerca sono in definitiva confortanti: da un lato mettono in evidenza alcuni errori di impostazione nella composizione della dieta dei genitori vegetariani fai da te, dall’altro sono un chiaro riscontro della sensibilità e della preparazione di fondo delle famiglie che scelgono di abbracciare questa scelta. Niente di lontanamente paragonabile alla ‘malatizzazione’ della società causata dall’alimentazione scriteriata (onnivora) cui sono vittime sempre più bambini.
Non dimentichiamo che è questo a causare l’aumento esponenziale di obesità e la presenza dimalattie croniche e autoimmuni sin dai primissimi anni di età (che si traduce, nel tempo, in costi sanitari sempre più alti…).
Come dice il prof. Sergio Bernasconi, direttore della Clinica Pediatrica dell’Università degli Studi di Parma: “Una corretta alimentazione, iniziata fin dai primi anni di vita costituisce la migliore modalità per prevenire le più importanti cause di morbilità e mortalità, delle malattie cardiovascolari e di alcuni tumori della popolazione adulta”. Non possiamo che concordare!
Fonte : http://www.ilsentiero.net/2011/02/bambini-alimentazione-vegetariana.html
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