“l’ora di lavoro è un attrezzo vecchio che non permette l’innovazione”.
Per meglio far capire a chi lo ascoltava quanto è idiota ha continuato “la storia secondo cui c’è un posto dove si va a lavorare, la fabbrica, è finita” e poi “Dovremo immaginare un contratto di lavoro che non abbia come unico riferimento l’ora di lavoro ma la misura dell’apporto dell’opera. L’ora di lavoro è un attrezzo vecchio che non permette l’innovazione”.
In sostanza cari lavoratori, non conta quanto lavorate, conta solo quanto siete produttivi! Se questo non basterà a sfamarvi sono affari vostri. L’ora è superata. Che vuol dire lavorare 8 ore? Che vuol dire riposare? Se non avete prodotto abbastanza inventeremo i turni di 68 ore.
Proponiamo a Poletti una riforma: raddoppiare la durata delle ore! Passiamole da 60 a 120 minuti! Così rivalutate potremo continuare ad usarle come “attrezzo”!
NOTA: Ogni lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e alla qualità del lavoro prestato ed IN OGNI CASO sufficiente ad assicurare a SE, ED ALLA SUA FAMIGLIA, UN’ESISTENZA LIBERA E DIGNITOSA.
Questo non lo dice il solito coglione di turno, lo dice la Costituzione della Repubblica italiana ((art. 36). C O S T I T U Z I O N E, capisce la parola Sig. Ministro?
“se i diritti acquisiti dai lavoratori sono privilegi è giusto eliminarli”
…Ma brutta carogna schifosa, pensa a togliere prima a tutti i cazzi di privilegi della vostra rivoltante Casta !!!
…inizia ad eliminare la TUA indennità di ministro, la TUA auto blu, il TUO vitalizio, i TUOI privilegi. Fatto questo comincia a lavorare veramente almeno 8 ore al giorno per 11 mesi l’anno, quindi tagliati lo stipendio da 10.000 Euro al mese, e poi puoi aprire quel cesso di bocca per parlare dei diritti/privilegi dei lavoratori!!
“Meglio laurearsi presto che prendere 110 e lode”
Peccato che il problema del voto sia secondario. Il problema che il lavoro non c’è! Ma che ne sa lui, mica fa il Ministro del Lavoro….
“La disoccupazione cresce perché c’è la ripresa”
… che poi sarebbe come dire che il nostro Ministro del Lavoro è un genio purché non fa altro che sparare stronzate !!
“Tre mesi di vacanza sono troppi”
Tre mesi di vacanza per gli studenti sono troppi secondo il Ministro. “Un mese di vacanza va bene, anche uno e mezzo può andare. Ma non c’è un obbligo di farne tre, senza fare nulla”
…ma questa volta non è solo idiozia. C’è anche la mala fede, ecco l’inculata:
“Magari un mese potrebbe essere passato a fare formazione“.
Si, insomma a lavorare. Ma come potrebbe una massa di ragazzi trovare lavoro tutta insieme d’estate, in un Paese in cui la disoccupazione giovanile supera abbondantemente il 40% ??
Semplice, lavorando gratis !!
D’altra parte a quale deficiente non sembra normale, in un Paese afflitto dalla disoccupazione, togliere altro lavoro ai padri di famiglia?
Deficiente e in mala fede, perché gli amici industriali già sbavano e si fregano le mani…
prendiamo in prestito le parole con cui Fiorella Mannoia a risposto a Poletti: “A lavorare gratis vacci tu”
…il vaffanculo ce lo aggiungiamo noi.
“Con 320 euro al mese si può vivere dignitosamente”
Sì, lo ha detto il Ministro Poletti, quello che guadagna 10.000 Euro al mese per sparare cazzate come questa!!
“Solo per chi ha perso il lavoro”
…è la geniale risposta di Poletti a Boeri che proponeva il “reddito minimo” per gli over 55 rimasti senza lavoro. Il Mitico Catalano di Quelli della Notte, il filosofo dell’ovvio, la lassù lo guarda con commossa ammirazione.
Insomma, è proprio un deficiente. Certo non ha ancora raggiunto le vette di idiozia di Gasparri, ma è sulla buona strada.
By Eles
fonte: http://blogdieles2.altervista.org/un-deficiente-come-ministro-con-320-euro-al-mese-si-puo-vivere-dignitosamente-questa-e-tutte-le-altre-cazzate-che-giuliano-poletti-ha-detto-veramente/
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