C’è una domanda che non mi sembra venga posta; o forse mi è sfuggita. Come mai in tutti questi anni, in Italia non vi è mai stato un attentato,
un massacro, ecc. come ormai avviene con una certa frequenza altrove. La risposta più semplice è che l’Italia è probabilmente la porta più aperta esistente in Europa per le fiumane di migranti in arrivo. Quindi, si cercherebbe di non inasprire qui gli animi dei nostri cittadini contro un simile processo, perché altrimenti si creerebbe maggiore ostilità all’accoglimento così tanto caldeggiato dai “sinistri”, dalla Chiesa, ecc. Accettare una tesi del genere significherebbe però accreditare che tutto quanto avviene sul piano degli attentati terroristici è perfettamente organizzato e orientato da un centro dotato di grande lucidità strategica e di forte presa direttiva sul complesso delle varie organizzazioni islamiche “radicali”.
un massacro, ecc. come ormai avviene con una certa frequenza altrove. La risposta più semplice è che l’Italia è probabilmente la porta più aperta esistente in Europa per le fiumane di migranti in arrivo. Quindi, si cercherebbe di non inasprire qui gli animi dei nostri cittadini contro un simile processo, perché altrimenti si creerebbe maggiore ostilità all’accoglimento così tanto caldeggiato dai “sinistri”, dalla Chiesa, ecc. Accettare una tesi del genere significherebbe però accreditare che tutto quanto avviene sul piano degli attentati terroristici è perfettamente organizzato e orientato da un centro dotato di grande lucidità strategica e di forte presa direttiva sul complesso delle varie organizzazioni islamiche “radicali”.
Credo che si dovrebbe spostare l’attenzione su chi fornisce alle organizzazioni islamiche, in grado di effettuare vari attentati o quanto meno di favorirli e di appoggiarli in qualche modo, una forte alimentazione in termini di armi, di denaro e altro ancora. Questo “chi” è soprattutto molto imbricato con importanti e decisivi “ambienti” statunitensi, che dirigono tutta una rete di complicità presso i governi e organismi politici (in specie di “sinistra”) di importanti paesi della UE. In questo momento, l’Italia è uno dei paesi più deboli e mal governati fra questi paesi. Di conseguenza, al “chi” di cui sopra non credo farebbe piacere un’ondata di paura e anche di rabbia che sconvolga la nostra popolazione.
In ogni caso, è bene non stare troppo tranquilli; e senz’altro dobbiamo continuare a porci la domanda con cui ho iniziato queste note. Non è in fondo del tutto facile rispondervi.
Gianfranco la Grassa
Fonte: www.facebook.com
Link: https://www.facebook.com/gianfranco.lagrassa/posts/10209242100679638?pnref=story
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