Il supervulcano dei Campi Flegrei, nel sud Italia, sta avvicinandosi sempre di più a una potenziale eruzione, dopo quasi sei secoli dall'ultima eruzione. Secondo i ricercatori europei, il vulcano dei Campi Flegrei, situato vicino alla città di Napoli, si è indebolito nel tempo, diventando più vulnerabile. Uno studio sottoposto a revisione paritaria condotto da ricercatori dell'University College di Londra in Inghilterra e dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in Italia ha confermato questa tendenza.
Lo studio ha utilizzato un modello di fratturazione vulcanica per interpretare i modelli di terremoti e sollevamenti del terreno. Sono stati registrati decine di migliaia di terremoti intorno al vulcano, e la città di Pozzuoli, situata sopra i Campi Flegrei, si è sollevata di circa 13 piedi a causa di questi eventi. I terremoti e l'innalzamento del terreno hanno portato alcune parti del vulcano "quasi al punto di rottura", come afferma un comunicato stampa sullo studio, e sembra che il terreno si stia fratturando invece di flettersi.
I terremoti sono causati dal movimento di fluidi sottostanti, secondo il comunicato stampa. Non è ancora chiaro di che tipo di fluidi si tratti, ma i ricercatori suggeriscono che potrebbero essere roccia fusa, magma o gas vulcanico naturale.
I terremoti si sono verificati durante i periodi di attività del vulcano. Nonostante l'ultima eruzione risalga al 1538, il vulcano è stato "agitato" per decenni, con picchi di attività negli anni '50, '70 e '80. Negli ultimi 10 anni, ci è stata una "fase più lenta di agitazione", sebbene ad aprile siano stati registrati 600 terremoti, stabilendo un nuovo record mensile.
Secondo LiveScience, i Campi Flegrei sono spesso considerati un "supervulcano" capace di eruzioni di livello 8, il massimo grado dell'Indice di Esplosività Vulcanica. Tuttavia, la più grande eruzione mai avvenuta nei Campi Flegrei è stata classificata come di livello 7, comunque considerata un'eruzione molto grande e disastrosa, come riportato da LiveScience.
Nonostante i Campi Flegrei, che significano "campi di fuoco", sembrino essere più vicini alla fratturazione, lo studio conclude che non c'è alcuna garanzia che ciò comporti effettivamente un'eruzione.
"La rottura potrebbe aprire una fessura nella crosta, ma il magma deve comunque spingere nella giusta posizione affinché si verifichi un'eruzione", ha affermato il professor Christopher.
https://terrarealtime.blogspot.com/2023/06/studio-estero-il-superulcano-dei-campi.html
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