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Informazioni nutrizionali che ogni malato di cancro dovrebbe conoscere



Cosa dovrebbe fare un paziente a cui è stato appena diagnosticato un cancro per aiutare il proprio organismo a rispondere ai trattamenti e aumentare le possibilità di guarigione?
La prima cosa che ogni medico dovrebbe dire al proprio paziente malato di tumore è di cambiare la propria dieta che, in molti casi, è stata una della cause che ha prodotto – insieme ad altri fattori – il tumore stesso.

Di Lucia Berdinidionidream.com

Ecco i 6 cambiamenti più importanti che ogni malato di cancro dovrebbe fare nella propria dieta. Anche se per molti potrebbe sembrare quasi impossibile, seguire questi semplici consigli aiuterà notevolmente la risposta del vostro organismo a qualsiasi tipo di trattamento avete scelto di intraprendere.

1. Seguire una dieta alcalina per ridurre lo stato infiammatorio e migliorare il pH intracellulare

La maggior parte delle persone in Occidente segue una dieta che promuove l’infiammazione e aumenta il pH intracellulare, una condizione chiamata acidosi latente, che è stato dimostrato fornire un ambiente favorevole alla proliferazione del cancro. Una dieta alcalina ben bilanciata migliora il pH e è la migliore difesa negli stati infiammatori. Consiste principalmente di frutta, verdure a foglia verde, radici, cipolla, aglio, porro, broccoli, cavolfiore e cavoli, fagioli, lenticchie, semi e noci, combinati con una piccola quantità di cereali senza glutine. I cibi devono essere freschi, di stagione, meglio se biologici.

2. Eliminare lo zucchero

Le cellule cancerogene consumano più glucosio rispetto alle altre cellule. Il metabolismo degli zuccheri (quelli industriali, non quelli semplici della frutta, che sono sempre mescolati a grandi quantità di grassi) creano un ambiente acido che supporta la crescita del tumore e innesca una risposta insulinica.L’insulino resistenza è stata direttamente collegata alla proliferazione del cancro. Gli zuccheri processati inoltre esauriscono le riserve dimagnesio nel corpo, contribuendo ulteriormente alla crescita tumorale. Se sentite il bisogno di zuccheri mangiate due o tre fichi secchi, delle albicocche secche o una fetta d’ananas!

3. Eliminare il glutine

I cereali che contengono glutine causano infiammazione. L’infiammazione promuove la progressione tumorale. Questo significa che dovreste eliminare cereali come il grano, il farro e la segale. Pasta, cereali, pane, muffin, torte, biscotti e altri prodotti dolciari dovrebbero essere eliminati in una dieta alcalina che mira ad aiutare un processo di guarigione dal cancro. I malati di tumore dovrebbero preferire cereali naturalmente privi di glutine come il riso, la quinoa, il grano saraceno, l’amaranto e il miglio. Comunque è sconsigliato affidarsi a preparati gluten-free perché spesso contengono zuccheri aggiunti e oli processati.

4. Eliminare i prodotti caseari

Il latte vaccino è stato identificato in uno studio approfondito del Prof. emerito T. Colin Campbell, dottore in medicina della Cornell University, come uno dei maggiori cibi promotori del cancro. A essere colpevole è la proteina contenuta in latte e latticini: la caseina. Yogurt altamente proteici, fatti con latte in polvere o siero sono ancora più pericolosi del semplice latte, yogurt o formaggio. Ad ogni modo ogni prodotto caseario dovrebbe essere eliminato dalla vostra dieta se state combattendo un tumore. I latticini provocano infiammazione, deteriorazione delle ossa (anche se si crede a torto che siano ricchi di calcio, in realtà provocano una perdita di questo importante nutriente a causa dell’alta acidità causata durante la loro digestione) e promuovono il cancro in maniera simile allo zucchero.

5. Usate solo olio d’oliva, olio di cocco e di avocado nella vostra dieta

Usate solo oli d’oliva, di cocco o d’avocado naturali e spremuti a freddo, biologici se possibile. Questi oli sono naturalmente anti-infiammatori e procurano immensi benefici alle cellule potenzialmente cancerogene. L’olio di cocco in particolare ha dimostrato possedere delle proprietà antibatteriche e antifungine, utili per i malati di tumore con una deficienza nelle funzioni immunitarie, come anche proprietà anti cancro. Dovreste eliminare dalla vostra dieta l’olio di mais, di soia e di girasole, non solo perché spesso queste piante sono geneticamente modificate ma anche perché sono oli altamente processati.
Gli oli processati, come quelli idrogenati o le margarine, sono stati preparati ad altissime temperature, causando pericolosi cambiamenti nella struttura delle molecole, il che fa sì che invece di condurre messaggi elettrici nel vostro corpo, queste molecole creano delle zone morte e non si comportano come naturali conduttori di informazioni. Le cellule tumorali non sono altro che cellule che non rispondono più ai messaggi intracellulari e proliferano senza uno scopo.

6. Fai attenzione a cosa bevi

Elimina l’assunzione di alcool. Elimina il consumo di succhi di frutta preparati, perché contengono altissime concentrazioni di zuccheri. Sono invece incoraggiati i succhi preparati a casa, meglio ancora se verdi. Ridurre il consumo di caffè a una tazzina al giorno (se non riuscite ad eliminarlo completamente) e aumentate la quantità di acqua, di tè verde (non tè nero), di salvia, di zenzero e menta. Si consiglia di bere il succo di un limone biologico in acqua tiepida o fredda più volte al giorno come anche il succo fresco di carota e barbabietola.

Se può sembrare difficile a molti fare un cambiamento così drastico nella propria dieta, pensate che state aiutando il vostro organismo a guarire più in fretta. Provare non costa nulla e l’energia e il benessere che otterrete se adotterete questi consigli saranno sufficienti a farvi continuare, perché i benefici sono realmente immediati. Non serve cambiare in maniera drastica ma è importante andare nella giusta direzione. L’alimentazione e il benessere emotivo sono le vostre migliori alleate per combattere il cancro!

Lucia Berdini

DA dionidream.com

1 commento:

Unknown ha detto...

Ringrazio per l'articolo, che condivido.
Al punto (1) dovrei però leggere "riduce il pH intracellulare", non "aumenta".
L'acidosi sono bassi livelli di pH.

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