“La mia scorta sarà la gente” – diceva Renzi, in ogni occasione, quando nelle vesti di sindaco di Firenze girava l’Italia per pontificare su ciò che lui avrebbe fatto per rilanciare il paese. Le solite promesse buone in tutte le stagfioni, condite con slogan inneggianti alla “rottamazione”, al “nuovo che avanza”, a quel “cambiamento profondo” di cui il paese avrebbe un gran bisogno, ma che certo non sarà effettuato ne da Renzi, ne da altri politici della cricca che governa o che ha governato negli ultimi lustri il paese.
Dopo aver giurato e spergiurato che non sarebbe mai diventato premier grazie ad “accordi di palazzo”, Renzi ha fatto proprio questo, piazzando nei ministeri – come ministri ma anche come sottosegretari – diversi personaggi che avrebbe dovuto, almeno in teoria, rottamare.
Ha iniziato a governare a suon di slide, trovate propagandistiche senza costrutto, solo per distrarre gli italiani, curandosi solo di mantenere calmo il proprio elettorato tipico, “premiato” con la saga degli 80 euro, racimolando quei soldi tra un taglio alla sanità e uno all’istruzione.
Renzi ovunque è andato è stato sonoramente contestato: ecco un videoclip che mostra alcune contestazioni:
Nonostante governi in assenza di opposizione – perché di certo Berlusconi ed i suoi scagnozzi, politici e mediatici, non lo stanno ostacolando, anzi lo aiutano – nonostante abbia tutte le TV ed i giornali ai suoi piedi, e nonostante tutte le sortite pubbliche siano pianificate da esperti comunicatori, Renzi sta perdendo consensi rapidamente.
Le promosse, le illusioni, ormai non bastano più. Milioni di italiani versano in uno stato di indigenza, la disoccupazione dilaga sempre più, e dire “che c’è ripresa” non basta più per rassicurare gli italiani.
Veritanwo
Dopo aver giurato e spergiurato che non sarebbe mai diventato premier grazie ad “accordi di palazzo”, Renzi ha fatto proprio questo, piazzando nei ministeri – come ministri ma anche come sottosegretari – diversi personaggi che avrebbe dovuto, almeno in teoria, rottamare.
Ha iniziato a governare a suon di slide, trovate propagandistiche senza costrutto, solo per distrarre gli italiani, curandosi solo di mantenere calmo il proprio elettorato tipico, “premiato” con la saga degli 80 euro, racimolando quei soldi tra un taglio alla sanità e uno all’istruzione.
Renzi ovunque è andato è stato sonoramente contestato: ecco un videoclip che mostra alcune contestazioni:
Nonostante governi in assenza di opposizione – perché di certo Berlusconi ed i suoi scagnozzi, politici e mediatici, non lo stanno ostacolando, anzi lo aiutano – nonostante abbia tutte le TV ed i giornali ai suoi piedi, e nonostante tutte le sortite pubbliche siano pianificate da esperti comunicatori, Renzi sta perdendo consensi rapidamente.
Le promosse, le illusioni, ormai non bastano più. Milioni di italiani versano in uno stato di indigenza, la disoccupazione dilaga sempre più, e dire “che c’è ripresa” non basta più per rassicurare gli italiani.
Veritanwo
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